SS. 113 - Cefalù - Capo d'Orlando

 km. 70 circa - tempo medio h. 1,30

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Carta stradale

 

 CARATTERISTICHE STRADALI

 

 

Assumiamo per comodità come luogo di partenza la splendida Cefalù, e più esattamente il locale bar posto proprio all'ingresso dell'abitato sul lato sinistro della stessa SS113 (direzione Pa-Me), da sempre punto di ritrovo e sosta di tutti i motociclisti in transito.
Ovviamente tale scelta non è data dal caso, infatti basta entrare nell'ampio locale per rendersi conto del vero motivo di tale scelta: una formidabile scelta di eccellente dolceria pronta a deliziare ogni palato e incrementare con decisione il tasso glicemico.
Giusto per non passare da egoisti possiamo anche offrire da bere alla nostra compagna d'acciaio nell'ampia area di servizio posta sul lato opposto della stessa strada.
Ritornando quindi, a malincuore, in sella si attraversa in poco tempo l'abitato seguendo le indicazioni -Messina- ritrovandoci in breve a percorrere questa splendida statale immersi in uno scenario
che potrebbe sembrare artificiosamente preparato da esperti scenografi per girare riprese cinematografiche.
Sullo sfondo, di fronte a noi, si snoda la splendida costa Tirrenica, alla nostra sinistra, subito dopo il guard rail, le scogliere e la battigia del mare, sulla destra iniziano i pendii a volte vertiginosi che salgono sul Parco dei Nebrodi.
L'azzurro intenso del Tirreno, il verde smagliante dei monti, il bianco luccicante delle onde che si frangono sul bordo sinistro della strada e il suo inconfondibile andamendo sinuoso fra tali splendori costituisce un mix di bellezze realmente unico.
La sede stradale è ovviamente all'altezza di tali bellezze: fondo stradale ottimo, curve quasi tutti a vista, completa assenza di tornanti e segnaletica eccellente.
Dopo simili descrizioni aggiungiamo subito di ricordarsi sempre che non stiamo girando in un autodromo e che gli eventuali rilievi sulla velocità non sono effettuati dai cronometristi della CSAI e pertanto si ribadisce sempre l'invito a rispettare rigorosamente le velocità del Codice, anzi si consiglia di ridurle ulteriormente per godersi meglio il paesaggio che ci circonda e sopratutto per evitare di guastarsi una splendida gita.
Il continuo e picevolissimo susseguirsi di curve in rapida successione ci conduce in circa 30 km a S. Stefano di Camastra, il Paese delle ceramiche.
Assolutamente obbligatoria una sosta in questa località, ove senza uscire dalla stessa 113 si possono originali e ricercatissime ceramiche, un'originale spettacolo a parte nello spettacolo più generale.
Riprendiamo probabilmente un pò più appesantiti il nostro percorso in direzione di Capo d'Orlando, proseguendo con poche varianti altimetriche e panoramiche fino al lungomare di Capo d'Orlando con il caratteristico faro sul costone roccioso posto al limitare del lungomare di questa bellissima cittadina.
E' sicuramente utile segnalare che proprio dal lungomare che si dipartono una serie di brevi parallele che ci portano molto rapidamente nel curatissimo centro storico di questa bella cittadina dotata di confortevoli locali pubblici per ogni esigenza.
Da segnalare ancora una doverosa salita al Santuario in cima alla collina che domina la città, ove tra l'altro si può godere una veduta veramente rara.
Con il nostro augurio di buon viaggio e buon divertimento un costante invito alla prudenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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