Il Parco dei Monti Nebrodi

 Introduzione

A sud della litoranea Tirrenica incastonato fra il Parco delle Madonie, il Parco del Monte Etna  e i monti Peloritani si estende in 85.000 ettari il Parco dei Monti Nebrodi
Certamente la bellezza di tutti questi Parchi, ognuno con le proprie peculiari caratteristiche, è in grado di rivaleggiare con i paesaggi e percorsi che si snodano fra 1.000 chilometri di coste che si estendono fra Mediterraneo, il Tirreno e il mare Ionio.
Tuttavia il fascino estremamente diverso fra i paesaggi montani e costieri molto spesso si integrano splendidamente fra loro con improvvise e impareggiabili vedute e panoramiche che coniugano le splendide coste con queste catene montuose rendono realmente unica questa Isola, un vero condensato di bellezze tutte imperdibili, specialmente se visitati in sella alla nostra Moto.
Per una fortunata circostanza in nostro Parco si trova perfettamente delimitato, nonchè attraversato, dalle strade più belle e interessanti che sembrano progettate proprio per essere percorse in moto: a nord il Parco dei Nebrodi è materialmente separata dal Tirreno dalla Statale 113 nel tratto che collega  Cefalu' con Capo d'Orlando, a sud dalla SS. 120 che da Randazzo conduce fino a Nicosia e oltre, ad ovest dalla 117 che collega Nicosia con S.Stefano di Camastra e verso est dalla 116 che collega Randazzo con Capo d'Orlando, il Parco è anche attraversata dalla Statale n. 289 che da Cesarò conduce a S. Fratello con arrivo sulla litoranea a Sant'Agata Militello.
Tutti percorsi degni solo di superlativi e che ovviamente sono tutti trattati singolarmente.
Caratteristica dell'andamento orografico di questi monti è la dolcezza dei rilievi. Le cime, che raggiungono la quota massima sul monte Soro a 1.800 mt. s.l.m., hanno pendii dolci e arrotondati che si aprono in ampie vallate solcate da numerose fiumare che sboccano sul Tirreno.
Altro importante caratteristica di questa zona montana, assolutamente degna di particolare menzione, particolarmente consigliata ai più golosi è la rinomata produzione locale di vere e proprie delizie del palato che spaziano dai profumatissimi funghi ai salumi prodotti con carni di suino nero tipico della zona, all'altrettanto pregiato olio di oliva ed eccellenti conserve di pomodori, melanzane e funghi.
Ma tutto questo non esaurisce l'elenco, infatti la massima espressione gastronomica è rappresentate dai prodotti caseari, formaggi dolci e piccanti canestrati, pecorino nonchè una eccellente ed esclusiva provola .
Insomma un validissimo motivo a se stante per visitare tali zone anche se in ultima 'analisi' tali delizie del palato si traducono in un significativo peggioramento del rapporto peso/potenza della nostra Moto.
In ultimo soltanto un breve cenno sui percorsi stradali dettagliatamente descritti ai successivi nn. 21 - 22 - 23.
Caratteristiche comuni alle tre statali che attraversano il Parco è il fondo stradale sempre buono, a tratti ottimo, segnaletica stradale impeccabile, estrema varietà delle curve con vari tornanti su alcuni tratti.
Insomma un eccellente mix stradale in grado di rivaleggiare con i vicini percorsi del Parco dell'Etna.