A r a g o n a (Ag)
 

 

Fondata nel 1600 da Baldassare III Naselli Conte di Cosimo che la nominò Aragona in onore della madre Beatrice Aragona Branciforte, è un paese dedito all’agricoltura. Recentemente, in contrada San Vincenzo sono stati scoperti i ruderi di un’antica Villa Romana tardo-bizantina ed in contrada Fontanazza i ruderi di un’altra villa romana. 

Da visitare:
il Palazzo baronale dei Naselli, la Chiesa Madre, il tesoro della Chiesa del SS. Rosario nella cripta-museo di Arte Sacra. 

Le Maccalube e il sito delle Miniere.
Le Maccalube sono delle particolari manifestazioni vulcaniche che insistono in una zona della periferia di Aragona. Si raggiungono seguendo la segnaletica turistica locale; una lunga trazzera porta ad un’ampia distesa melmosa che presenta manifestazioni esterne vulcaniche di origine idro-argillosa consistenti in una miriade di piccoli coni di argilla da cui fuoriesce una miscela fangosa di metano e acqua salmastra che conferisce al paesaggio un aspetto quasi lunare. Tale sito però è attualmente è chiuso alle visite per motivi di sicurezza a seguito di un tragico evento conseguente ad una violenta esplosione di un vulcanello nel corso di questo anno 2014.
Nelle immagini gli accessi alle antiche miniere recentemente restaurate per visite turistiche.

 

Indirizzi utili

Regione Sicilia : www.regione.sicilia.it/turismo

Comune : http://www.comune.aragona.ag.it/