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fra Palermo e Agrigento. Collocata ad oltre 600 mt. di altitudine, lungo un pendio del Colle Madore, gode di un piacevolissimo clima di alta collina tipicamente fresco e asciutto anche nei caldi mesi estivi.
Fondata nel 1605 dal nobile spagnolo Baldassarre Gomez de Amescua oggi annovera una popolazione di circa 7700 abitanti.
Lo sviluppo dell'originario villaggio ebbe una importante svolta nel 1828 a seguito del ritrovamento di giacimenti zolfiferi che determinò un notevole sviluppo economico e commerciale.
Questo importante periodo del Paese è attentamente illustrato e documentato dal Prof. F. S. Oliveri della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta con importanti documenti e immagini risalenti all'epoca, tale interessante documentazione si può ammirare presso la locale Biblioteca Comunale.
Recenti studi ed appassionate ricerche hanno anche portato alla recente scoperta (1995) di un importante sito archeologico sul Colle Madore risalente al periodo arcaico dei Sicani.
La grande importanza di questi scavi è rappresentata dalla contemporanea presenza nel sito di bellissimi esempi di vasellame e incisioni
bronzee risalenti al periodo Sicano unitamente a reperti e pregevoli manufatti finemente
decorati di indubbia origine Ellenica. Il ritrovamento di tali reperti costituisce l'indiscutibile testimonianza di pacifici rapporti commerciali esistenti fra le due civiltà e risalenti al periodo fra il VII e VI sec. a.C.
Tali eccezionali testimonianze sono oggi custodite nelle sale del Museo Civico allestito presso la Biblioteca Comunale ed assistiti con grande competenza e cortesia dal personale del
Comune, mentre la zona archeologica, sede dei citati
scavi, si trova nel vicino Parco Archeologico del Colle Madore.E' doveroso citare che questa importante e poco conosciuta storia è oggetto di un interessantissimo libro scritto da un appassionato studioso Carlo Romano con il titolo " Storia, mito e leggenda del sito Sicano di Colle Madore" edito nel 1998 dal Comune di Lercara con la presentazione dell'allora Sindaco esimio Dott. Prof. G. Ferrara.
Per gentile concessione del Sindaco si riportano nell'apposita pagina alcune significative immagini (53 Kb) del museo.
