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Elevato a
Parco Narurale nel 2001 dalla Regione Siciliana il fiume Alcantara
scorre dai Monti Nebrodi, ove sorge sul Monte Carvello a 1.300 s.l.m.,
fino alla costa orientale sfociando nel Mar Ionio.
In pratica segna il confine fra le province di Messina e Catania.
La denominazione deriva dall'arabo "al-quantara" "il ponte", infatti sin
dalla fondazione delle prime colonie greche in località Giardini Naxos
tale fiume rappresentava un vero punto strategico e nevralgico situato
fra i monti Peloritani, i Nebrodi e il monte Etna.
La particolare conformazione delle rocce vulcaniche che attraversa
unitamente alla vorticosa discesa delle acque ha dato origine nel corso
di secoli a spettacolari erosioni con cascate che raggiungono in qualche caso anche i
50 metri di dislivello formando anche la spettacolare piscina naturale
dove si può fare, preferibilmente in piena stagione estiva, un bagno
piuttosto rapido per la temperatura gelida delle acque.
Il particolare corso del fiume, i boschi che attraversa e il panorama
sul vicinissimo monte Etna con la costa Ionica costituiscono
un'ambientazione naturale veramente unica e spettacolare.
Realmente una tappa obbligatoria nell'ambito di un tour nei percorsi
naturalistici.
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