A G R I G E N T O
   

Carta geografica 

 

L'antica Akragas venne fondata nei pressi del mare sulla confluenza dei fiumi Jpsas e Akragas nel 582 a.C. da un gruppo di greci provenienti da Gela. 
La città si espanse molto rapidamente crescendo contemporaneamente d’importanza tanto da partecipare alla vita civile e letteraria della Madre Patria e addirittura della Magna Grecia. 
Fu patria di tanti artisti ed uomini insigni che tanto lustro portarono alla cultura della città fra i tanti certamente primeggiò il filosofo Empedocle. 
La storica alleanza con Siracusa oltre allo strettissimo legame con la Magna Grecia fà di Akragas, unitamente alla potente Siracusa, un vero baluardo nell'Isola contro le invasioni Cartaginesi, famosa infatti rimane in tutti gli annali dell'epoca la terribile battaglia di Imera, dove nel 480 a.C. i due alleati inflissero una tremenda sconfitta all'eterno nemico cartaginese.
Proprio in questo periodo inizia la costruzione di gran parte dei Templi che tutt'oggi si ammirano nella famosa Valle degli Dei e che arricchirono a tal punto la città che lo storico Pindaro ebbe a definirla "la più bella fra quelle abitate dai mortali". 
Nel 210 a.C., dopo una lunga lotta, i Romani riuscirono ad occupare la città cambiandone la denominazione in Agrigentum. 
Nel 806 d.C. subì la sorte comune a quasi tutta l'Isola con l'invasione araba che ne cambiarono il nome in quello di Kerkent (Girgenti) e trasferirono la città sulla collina, presso la rupe Atenea. 
Nel 1086 si avvicendarono nel possesso i Normanni, gli Svevi, gli Spagnoli e, infine, i Borboni nel 1734. 
Tutti hanno lasciato della propria dominazione segni che si riscontrano in ogni parte della città. La splendida Valle dei Templi, già dichiarata nel 1999 patrimonio dell'UNESCO,  separa la Città dai lidi che si affacciano sul Mediterraneo. 
Sia sul lato est che ovest della località balneare di S. Leone, a circa 4 km da Agrigento, si estendono molti chilometri di  spiagge caratterizzate da finissima sabbia dal colore giallo paglierino, contornano tali spiagge da un lato il Mediterraneo sempre azzurro e dall'altro una lussureggiante pineta sempre verde. 
Per i meravigliosi monumenti dorici che Agrigento possiede, per il suo cielo di cobalto, per il clima sempre salubre e per il suo impareggiabile panorama che spazia sulla Valle dei Templi e il Mediterraneo da sempre questa città è stata la mèta ambìta dal turismo per lunghi soggiorni. 
E' davvero sintomatico che nel periodo fra Dicembre e Febbraio inizia la fioritura dei mandorli nella Valle dei Templi conferendo a tutto il panorama un fascino particolare ed una incomparabile bellezza in un clima quasi sempre primaverile difficilmente riscontrabile altrove.  

Da visitare: 
la Valle dei Templi nella sua interezza, l'importantissimo Museo Archeologico Regionale posto in prossimità della Valle proprio di fronte al tempio della Concordia, la Pinacoteca, il Duomo, la casa natale di Luigi Pirandello in località Caos nonchè lo splendido litorale in località S. Leone caratterizzato da lunghi filari di alte palme.

 

 

Targa posta in via Atenea nell'edificio che ospitò J. W. Goethe

Indirizzi utili

Regione Sicilia : www.regione.sicilia.it/turismo

Comune di Agrigento ; http://www.comune.agrigento.it/ 

Valle dei Templi : http://www.lavalledeitempli.eu/home.html  -- http://www.parcovalledeitempli.it/valledeitempli/home.php?cnt=unesco